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Questo blog non ha alcuna finalità di "lucro".
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Biografia, lavori in corso - a breve anche il 1974 e il 1975

martedì 30 marzo 2021

Pasolini - PER ESORCIZZARE UN FUTURO DI INTOLLERANZA

"Le pagine corsare " 
dedicate a Pier Paolo Pasolini

Eretico e Corsaro

 

Le immagini sono di Roberto Villa
Roberto Villa ha donato il suo archivio alla Cineteca di Bologna.



PER ESORCIZZARE UN FUTURO DI INTOLLERANZA



La fonte d‟ispirazione „princeps‟ è una lettura critica delle Mille e una notte. Strana lettura critica. Io non sono infatti competente di letteratura araba, né di storia araba. È possibile la lettura critica di un testo al di fuori di ogni forma di storicismo? Evidentemente no. Ma c‟è qualche compenso. Per esempio la mia conoscenza esistenziale del mondo arabo. Posso dire di conoscere più gli arabi che i milanesi. (Cosa che si inquadra in una mia extravagante competenza del Terzo Mondo). Ho quindi potuto storicizzare le Mille e una notte per ciò che esse sono

La scomparsa della Repressione, l’avvento dell’epoca della Tolleranza - di Serafino Murri

"Le pagine corsare " 
dedicate a Pier Paolo Pasolini

Eretico e Corsaro

 


La scomparsa della Repressione, l’avvento dell’epoca della Tolleranza
Uno stralcio dal volume di Serafino Murri



Il rapporto conflittuale di Pasolini con l’"uomo medio" resta intatto: tanto da far ricevere all’autore del Fiore delle Mille e una notte, nel giugno del 1974, una denuncia per oscenità conseguente, paradossalmente, alla proiezione unica di beneficenza del film, che il regista ha organizzato in anteprima a Milano, con lo scopo di raccogliere fondi per realizzare un documentario a favore della

Intervista a Pasolini, alla ricerca delle Mille e una Notte

"Le pagine corsare " 
dedicate a Pier Paolo Pasolini

Eretico e Corsaro





CON PASOLINI ALLA RICERCA DELLE MILLE E UNA NOTTE



"Che Le mille e una notte siano opera esotica e fiabesca è un luogo comune che io contesto. C‟è del magico, è vero, ma non è quello che conta. Conta invece, soprattutto, il realismo. Sotto la crosta stereotipa, sotto la finta mancanza di interesse psicologico vive sempre, in quasi tutti i racconti, la realtà storica precisa, interamente connotata. Basta ricordare, per esempio, gli elenchi delle vivande di ogni pasto descritto. Menù ricostruiti fino alla pignoleria, elencazioni di oggetti e di ambienti nei minimi dettagli, capaci di restituire intero il senso esistenziale della

Storia del sequestro del film “I Racconti di Canterbury” ad opera di un monaco scandalizzato e un partenopeo “bacchettone

"Le pagine corsare " 
dedicate a Pier Paolo Pasolini

Eretico e Corsaro


 
Storia del sequestro del film “I Racconti di Canterbury” ad opera di un monaco scandalizzato e un partenopeo “bacchettone”

Esistono gesti ossessivi come quelli censori delle opere del pensiero che ancora oggi suonano come vecchi rituali magici, insiemi deliranti che sono posti nella stessa luce di antiche illuminazioni religiose; in una cultura in cui da tempo è scomparsa la presenza del sacro, si ritrova talvolta un morboso accanimento a profanare. “I Racconti di Canterbury” di Pasolini fu questo. Da un lato, da parte di

Il dialogo tra Pier Paolo Pasolini e la Pro Civitate Christiana sulla sceneggiatura de Il Vangelo secondo Matteo* - Tomaso Subini

"Le pagine corsare " 
dedicate a Pier Paolo Pasolini

Eretico e Corsaro

http://www.pusc.it/
http://www.pusc.it/

Il dialogo tra Pier Paolo Pasolini
e la Pro Civitate Christiana sulla sceneggiatura
de Il Vangelo secondo Matteo*
Tomaso Subini



La mia religione è di un genere piuttosto atipico:
non si conforma a nessun modello 
(Pasolini, 1968).


* Sono qui riportati i risultati parziali di una ricerca in corso che confluirà in un volume di
prossima pubblicazione dedicato ai rapporti tra Pasolini e 
la Pro Civitate Christiana 
lungo l’intero arco degli anni ’60.

1. La religiosità atipica di Pasolini

http://www.pusc.it/

Quella che Pasolini stesso ha definito la sua “crisi religiosa” matura in un clima tragicamente mortifero (1). A suscitarla è il ritrovarsi per la prima volta in prossimità della morte: «Vivevo – scrive nel diario giovanile – in un continuo rischio di perdere la vita; per vari mesi anzi parve certo che uscire vivi da quell’inferno non era che un’assurda speranza. Questo mi dava un continuo senso del mio cadavere [...]. È in questo tempo che ebbi il senso di quel “limite” oltre il quale non c’ero più io, ma un altro. Tale fu la mia crisi religiosa» (2). Il faccia a faccia con la morte si concretizza al termine della guerra quando giungono notizie del fratello, caduto nella strage di Porzùs. A questa data Pasolini

Il “Teorema” del sacro. Pasolini fra abiura e Cielo - di Emanuele Di Marco

"Le pagine corsare " 
dedicate a Pier Paolo Pasolini

Eretico e Corsaro



Angelo Frontoni - www.internetculturale.it

Il “Teorema” del sacro. Pasolini fra abiura e Cielo

di Emanuele Di Marco

( Le immagini sono di Angelo Frontoni e sono prese da Internet Culturale ed utilizzate in questo sito, senza nessuno scopo di lucro. Il video è preso da LaRecherche.it )


Pier Paolo Pasolini e il concetto di “sacro”. Rapporto notoriamente complesso e di non chiara né univoca lettura è elemento che sembra emergere e scomparire senza mai veramente perdersi del tutto. All’esplicita contrapposizione al cattolicesimo o, comunque, a qualsiasi religiosità di tipo confessionale, in realtà, ha ininterrottamente fatto da contraltare il tentativo di adesione al modello del Cristo, tanto profondamente radicato da apparire quasi travisato e nascosto,

Rimpianto per il “Paolo” di Pasolini

"Le pagine corsare " 
dedicate a Pier Paolo Pasolini

Eretico e Corsaro


 
 

Rimpianto per il “Paolo” di Pasolini
(ZENIT.org).
Pubblichiamo di seguito ampi estratti dell'articolo scritto da don Attilio Monge, già responsabile del settimanale Orizzonti, del Giornalino e poi della Sampaolofilm, e apparso sul primo numero della rivista “Paulus” .


Se, come credo, anche i santi alla fine della vita nutrono rimpianti, so per certo che don Giacomo Alberione, ora beato, fondatore della Società San Paolo, Congregazione religiosa che si dedica ai mezzi moderni di comunicazione e quindi anche al cinema, alla sera della vita ha avuto il rammarico di non aver realizzato un film su Paolo, l’apostolo che ha ispirato la sua grande opera. Negli scaffali della Sampaolofilm, con le numerose sceneggiature dei film e documentari biblici o

Pier Paolo Pasolini - Alla mia nazione - Video con voce di Vittorio Gassman

"ERETICO  e  CORSARO"



Alla mia nazione
Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico
ma nazione vivente, ma nazione europea:
e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti,
governanti impiegati di agrari, prefetti codini,