"Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Eretico e Corsaro
I luoghi campani del Decameron di Pier Paolo Pasolini
di Luigi Fusco
Pasolini riuscì a combinare arte figurativa e cinema, svelando paesaggi ed edifici storici della Campania, luoghi ai limiti della storia, e in un certo senso fuori dalla storia.
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Basilica di Santa Chiara |
Lo scrittore e regista Pier Paolo Pasolini durante gli anni dei suoi studi universitari, svoltisi presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Bologna, si dedicò con particolare interesse non solo alle varie tematiche della letteratura italiana, ma anche alle questioni convenzionali delle indagini stilistiche e filologiche della Storia dell’Arte.
Tale approccio avvenne attraverso le lezioni di Storia dell’Arte medioevale e moderna tenute, al tempo, da Roberto Longhi: Storico dell’Arte di fama internazionale ed il primo studioso ad introdurre in Italia i nuovi metodi di critica storico-artistica di tipo formale.
L’incontro fra Pasolini e Longhi avvenne nel 1941, in occasione dei corsi, tenuti da quest’ultimo, incentrati Sui fatti di Masolino e Masaccio. A margine delle suddette lezioni, il giovane scrittore pensò di conseguire la laurea in lettere scrivendo una tesi sulla Pittura Italiana del Novecento, ma, nonostante vi avesse cominciato a metter mano, non portò a termine il progetto.