"Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Eretico e Corsaro
dalla prefazione a
"Pasolini: cronaca giudiziaria, persecuzione, morte"
Milano, Garzanti, 1977
“Ricordo e so di un giorno molto lontano in cui, tra tanta gente di cui non ricordo e non so, entrò nella mia casa un uomo pallido, tirato, chiuso in un dolore misterioso, antico; le labbra sottili sbarrate ad allontanare le parole, il sorriso; le mani pazienti d’artigiano. Sapeva di pane e di primule. Il pane era il dolore, le primule l’amore. Ricordo quindi di aver deciso che quell’uomo era un uomo.