"Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Eretico e Corsaro
Liliana Madeo
Per il «Decamerone» di Pasolini, 80 denunce.
LA STAMPA Anno 106
Numero 34
Venerdì 11 Febbraio 1972
Tanti "moralizzatori,, fra il pubblico del cinema.
L'opera di Pasolini ha ottenuto il record degli incassi e quello delle proteste - Gli italiani che si scandalizzano per i film sono gli spettatori più zelanti: le lettere alla Procura partono il giorno della « prima ».
(Nostro servizio particolare)
Roma. 10 febbraio 1972.
Record degli incassi e delle frequenze, il Decameron di Pasolini detiene fino ad oggi anche il record delle sdegnate proteste. Oltre ottanta sono le denunce sporte contro questo film. Sono ancora in corso un paio di procedimenti giudiziari, che la Procura competente a giudicare — quella di Trento, dove il film era uscito il 25 agosto — aveva già archiviato: a Sulmona si sta preparando un'istruttoria formale e da Ancona sono stati inviati gli atti alla Corte di Cassazione dopo una movimentata altalena di sequestri e dissequestri. In queste denunce c'è un campionario di un possibile «Esercito della salvezza» nostrano. Sono denunce dettate a voce al più vicino commissariato, o consegnate a mano, o inviate per posta. Alcuni usano carta da bollo, altri semplici fogli bianchi o la carta intestata che li qualifica. C'è un medico-chirurgo di Venezia, il comitato romano del fronte monarchico giovanile, il comitato nazionale per la pubblica moralità di Napoli, l'ispettore generale del Corpo forestale di Ancona, ben due suore missionarie del S. Cuore di Milano.