"Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Pasolini e l’Africa degli anni ’60
scritto da Peter Kammerer
1 Marzo 2014
Identificazioni africane
Nel 1958 Pasolini scrive una serie di epigrammi raccolti sotto il titolo Umiliato e offeso che segnano il drammatico passaggio dalle speranze de’ Le ceneri di Gramsci alla crisi degli anni sessanta raccontata nelle poesie de’ La religione del mio tempo. Uno di questi epigrammi porta il titolo Alla Francia((In: La religione del mio tempo, in: Meridiani, Poesie I pag. 1007)) in cui Pasolini esprime “la lieta sorpresa” di una sua somiglianza con Sekou Touré, il primo presidente di una Guinea indipendente. Il poeta vede il proprio naso persino “schiacciato”, una caratteristica fisica interpretata normalmente in modo razzista. Come i poeti neri della Resistenza negra anche Pasolini reinterpreta e converte il segno di inferiorità razziale in segno di solidarietà e di rinascita((Si veda La Resistenza Negra, introduzione all’antologia Letteratura negra. I poeti, prefazione di Pier Paolo Pasolini, a cura di Mario De Andrade, Editori Riuniti, Roma 1961, in: Meridiani, Saggi sulla Letteratura e sull’Arte II, pagg. 2344 – 2355)).