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Questo blog non ha alcuna finalità di "lucro".
Viene aggiornato di frequente e arricchito sempre di nuovi contenuti, anche se non in forma periodica.
Sono certo che navigando al suo interno potrai trovare ciò che cerchi.
Al momento sono presenti oltre 1400 post e molti altri ne verranno aggiunti.
Ti ringrazio per aver visitato il mio blog e di condividere con me la voglia di conoscere uno dei più grandi intellettuali del trascorso secolo.
Pagine
Biografia Breve
- a) Il periodo bolognese e friulano
- b) Gli anni 50 e le borgate romane
- c) 1960 - Gli occhi di Pasolini
- d) 1961 - Il cinema di poesia
- e) 1962 - La fulgurazione figurativa di Pasolini
- f) 1963 - Vilipendio alla religione di stato
- g) 1964 - «Perché un marxista non può essere religioso? »
- h) 1965 - Il linguaggio tecnologico
- I) 1966 - l’ideologia e "la sua atroce amarezza"
- L) 1967 - La storia della mia vita è la storia dei miei libri
- m) 1968 - il corpo nella lotta e il bisogno di disobbedire a Budda
- n) 1969 «Il mondo non mi vuole più e non lo sa»
- O) 1970 - Ci sono dei vecchietti allegri io sarò uno di quelli
- P) 1971 - No! Non posso dire tutto quello che voglio
- Q) 1972 - Scandalizzare è un diritto
- R) 1973 - Il Corsaro prende il largo
- S) 1974 prima parte - Caro Calvino Io rimpiangere l’Italietta?
martedì 8 giugno 2021
Pasolini "Terza B facciamo l'appello - Trascrizione - Prima parte, introduzione di Enzo Biagi
Il processo a Pasolini, di Enzo Siciliano - L'Unità 17 maggio 1994
Nel 1963 per il film «La ricotta» Pier Paolo Pasolini fu accusato di vilipendio alla religione dello Stato.
Nel '62 Pasolini girò «La ricotta», un episodio del film
Rogopag che prese il nome dalle prime lettere dei cognomi dei quattro autori (Rossellini, Godard, Pasolini e
Gregoretti). Un anno dopo il regista fu denunciato e iniziò il processo più celebre mai fatto in Italia per il reato
di «vilipendio alla religione».
Di seguito l'introduzione che Enzo Siciliano fece per il volume pubblicato il 18 maggio 1994 dall'Unità, per la collana "I grandi processi", nel quale si ricostruisce
Pasolini, DOV’È L’INTELLETTUALE? - Tempo n. 32, 6 agosto 1968
"Le pagine corsare " dedicate a Pier Paolo Pasolini
Eretico e Corsaro
DOV’È L’INTELLETTUALE?
Tempo n. 32, 6 agosto 1968
Pagina 20 e 73
Quanti operai, quanti intellettuali, quanti studenti sono stati morsi, nottetempo, dal vampiro, e, senza saperlo, stanno diventando vampiri anche loro!
E giunto dunque il momento in cui non è più sufficiente riconoscere la borghesia come classe sociale, ma come malattia: ormai, riconoscerla come classe sociale è anche ideologicamente e politicamente sbagliato (sia pure se lo si fa attraverso gli strumenti del più puro
"Segue a pag. 73"
Pier Paolo Pasolini - La dolce vita: per me si tratta di un film cattolico
"Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Eretico e Corsaro
Pier Paolo Pasolini
La dolce vita: per me si tratta di un film cattolico
(Pier Paolo Pasolini, Filmcritica n° 94 – 1960)
(Il Repotorter, 23 febbraio 1960)
La dolce vita: per me si tratta di un film cattolico
(Pier Paolo Pasolini, Filmcritica n° 94 – 1960)
(Il Repotorter, 23 febbraio 1960)
(Oggi in Pier Paolo Pasolini, Saggi sulla letteratura e sull'arte - Meridiani a cura di Walter Siti)
Poiché per i crociani - ossia per i critici borghesi - l'operazione artistica è un dato unico, inimitabile e metastorico, l'esame di un'opera d'arte tende a diventare tutto interno: e quando, con la critica stilistica - che discende per li rami da Croce - l'esame, disperatamente interno, si propone come funzione ultima quella di leggere nell'opera d'arte singola un'intera epoca letteraria, finisce poi per risultare soltanto un contributo a una critica
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