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giovedì 29 maggio 2025

Pier Paolo Pasolini, Il fascino del Juke-box, intervista a cura di Gianfranco Calligarich - Vie nuove, 8 ottobre 1964, pag. 14

"Le pagine corsare " 

dedicate a Pier Paolo Pasolini

Eretico e Corsaro



Pier Paolo Pasolini
Il fascino del Juke-box


QUEL CHE PENSO DELLA CANZONE 
Intervista a cura di Gianfranco Calligarich 

Vie nuove
8 ottobre 1964
pag. 14

( © Questa trascrizione da cartaceo, è stata curata da Bruno Esposito )

Potrebbe interessarti anche: Canzoni scritte da Pier Paolo Pasolini


QUEL CHE PENSO DELLA CANZONE 

Gianfranco Calligarich chiede la propria opinione a Moravia, Blasetti, Fratini, Pasolini, Ziveri, Monachesi, Ottieri, Pirro, Eco sulla canzone italiana. Ovviamente, a noi interessa quella di Pasolini. 


Il fascino del juke-box 


Pier Paolo Pasolini, nonostante abbia sempre scritto o filmato storie di giovani non si è mai servito delle canzoni come elemento descrittivo preferendo affidarsi alla grande tradizione musicale classica. Delle canzoni però apprezza il valore evocativo. 

Canzoni scritte da Pier Paolo Pasolini

"Le pagine corsare " 

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Eretico e Corsaro



"Non vedo perché sia la musica che le parole delle canzonette non dovrebbero essere più belle. Un intervento di un poeta colto e magari raffinato non avrebbe niente di illecito. Anzi, la sua opera sarebbe sollecitabile e raccomandabile. Personalmente non mi è mai capitato di scrivere versi per canzoni: ossia, come alla maggior parte dei miei amici, non mi si è presentata l’occasione. Musicisti e parolieri si sono stretti in un impenetrabile clan, si son ben protetti dalla concorrenza (e si capisce, i diritti d’autore fruttano talvolta milioni). Quanto a me, credo che mi interesserebbe e mi divertirebbe applicare dei versi ad una bella musica, tango o samba che sia.” Così si esprimeva nel 1956 Pasolini intervistato dalla rivista “Avanguardia”, nell’ambito di una inchiesta sul possibile coinvolgimento dei poeti in veste di autori di testi di canzoni, con la prospettiva di migliorarne la qualità culturale.

(Pierpaolo Pasolini- Intervista ad “Avanguardia”-1956)










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Pier Paolo Pasolini, Cosa sono le nuvole - Domenico Modugno, 1967 - Canzoni scritte da Pier Paolo Pasolini

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Eretico e Corsaro



Pier Paolo Pasolini
Cosa sono le nuvole

Domenico Modugno
1967


 1967 Cosa sono le nuvole 

Autori del testo - Pier Paolo Pasolini, Domenico Modugno 

Autore della musica - Domenico Modugno 

Interprete - Domenico Modugno


Che io possa esser dannato

Se non ti amo
E se così non fosse
Non capirei più niente
Tutto il mio folle amore
Lo soffia il cielo
Lo soffia il cielo, così
Ah, ma l'erba soavemente delicata
Di un profumo che dà gli spasimi
Ah, tu non fossi mai nata
Tutto il mio folle amore
Lo soffia il cielo
Lo soffia il cielo, così
Il derubato che sorride
Ruba qualcosa al ladro
Ma il derubato che piange
Ruba qualcosa a se stesso
Perciò io vi dico
Finché sorriderò
Tu non sarai perduta
Ma queste son parole
E non ho mai sentito
Che un cuore, un cuore affranto
Si cura con l'udito
Tutto il mio folle amore
Lo soffia il cielo
Lo soffia il cielo, così





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Pier Paolo Pasolini, I ragazzi giù nel campo - Daniela Davoli, 1974 - Canzoni scritte da Pier Paolo Pasolini

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Pier Paolo Pasolini
I ragazzi giù nel campo

Daniela Davoli
1974


1974 I ragazzi giù nel campo 

Autori del testo  - Pier Paolo Pasolini, Dacia Maraini 

Autori della musica -  Hadjidakis 

Interprete - Daniela Davoli


I ragazzi giù nel campo
Non si curano del tempo
Ma si buttano dentro i fiumi
Per pescare la croce premio

I ragazzi giù nel campo
Dan la caccia ad un pazzo
Poi lo strozzano con le mani
E lo bruciano in riva al mare.

Vieni figlia della Luna
Della stella mattutina
Che regala a questi ragazzi
Le carezze del gran cielo !

I ragazzi giù nel campo
Dan la caccia ai borghesi
Tagliano a pezzi
A pezzi le teste
Dei nemici e dei fedeli

I ragazzi giù nel campo
Colgono rami e rosmarino
E camuffano buche e pozzi
Per acciuffare le ragazze

I ragazzi giù nel campo
Dan la caccia ad un ricco
Gli fan togliere i denti d’oro
E li portano al mercato.

Vieni figlia della Luna
Della stella mattutina
Che regala a questi ragazzi
Le carezze del gran cielo !

I ragazzi giù nel campo
Non posseggono memoria
Perciò vendono gli antenati
Poi son presi da tristezza.




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Pier Paolo Pasolini, C'è forse vita sulla terra? - Daniela Davoli, 1974 - Canzoni scritte da Pier Paolo Pasolini

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Pier Paolo Pasolini
C'è forse vita sulla terra?

Daniela Davoli
1974



1974 C'è forse vita sulla terra? 
Autori del testo  - Pier Paolo Pasolini, Dacia Maraini 
Autori della musica  Hadjidakis 
Interprete - Daniela Davoli


C'è forse vita sulla terra?
C'è forse vita nella guerra?
C'è forse vita sulla terra?
C'è forse vita nella guerra?

È una gioia essere vivi, è bello essere furtivi.
È bello sopravvivere, è dolce saper vivere.
È bello essere matti, non tenere fede ai fatti,
fare tutto tutti nudi e mangiare sassi crudi.

C'è forse vita sulla terra?
C'è forse vita nella guerra?
C'è forse vita sulla terra?
C'è forse vita nella guerra?

Prendi la libertà, la morte non ti avrà.
Prendi quello che vuoi, respira affondo e poi
è bello fare l'amore, è bello schiantare il cuore.
È dolce essere contenti, finché non te ne penti.

C'è forse vita sulla terra?
C'è forse vita nella guerra?
C'è forse vita sulla terra?
C'è forse vita nella guerra?

È una gioia essere tristi, fare il male senza esser visti.
È bello essere pigri, mordere come tigri.
È bello essere cattivi e nel vizio molto attivi.
Bello morire per uno scopo, bello vincere a gatto e topo.

C'è forse vita sulla terra?
C'è forse vita nella guerra?
C'è forse vita sulla terra?
C'è forse vita nella guerra?




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