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Biografia, lavori in corso - a breve anche il 1974 e il 1975

mercoledì 25 dicembre 2024

Pasolini porta Sade a Salò tra i repubblichini, David Grieco intervista Pasolini sul set del suo film - L'Unità, domenica 19 gennaio 1975

"Le pagine corsare " 
dedicate a Pier Paolo Pasolini

Eretico e Corsaro

L'Unità, domenica 19 gennaio 1975 pag. 9


Pasolini porta Sade a Salò tra i repubblichini

David Grieco intervista Pasolini sul set del suo film

 L'Unità, domenica 19 gennaio 1975

pag. 9

( Trascrizione dal cartaceo curata da ©Bruno Esposito )  


Incontro con lo scrittore-regista

La collaborazione per le edizioni italiane di « Trash » di Morrissey e di «Sweel Movie» di Makavejev Fra tre settimane il primo giro di manovella per la versione cinematografica delle « 120 giornale di Sodoma » - Intanto sta completando un romanzo-fiume

« E' molto importante i morti debbono essere "riciclati". trasformati in cibo e quindi mangiati » 

Cosi sentenzia con tono grave l'eclettico regista Dusan Makavejev, di passaggio a Roma per presentare il suo più recente film Swect Movie, visto nella primavera scorsa alla «Quinzaine des réalisateurs » del Festival di Cannes II quarantatreenne cineasta di Belgrado, al suo quinto lungometraggio — ricordiamo L'uomo non è un uccello (1963), Un affare di cuore (1967). Verginità indifesa (1968) e W. R.: i misteri dell'organismo (1971) — ha incontrato i giornalisti romani a casa di Pier Paolo Pasolini, il quale ha curato, insieme con Dacia Marainl, l'adattamento italiano di Swect Movie (letteralmente «Dolce film»).

Pier Paolo Pasolini, poesia L'usignolo - L'usignolo della Chiesa Cattolica

"Le pagine corsare " 
dedicate a Pier Paolo Pasolini

Eretico e Corsaro



Pier Paolo Pasolini
L'usignolo

L'usignolo della Chiesa Cattolica

«Io non sono la luce...»
San Giovanni, Vangelo


I

STRANIERO
Salute, giovinetto. Cosa fai appoggiato al fresco rastrello?

GIOVINETTO
Salute, straniero, dietro di me Casarsa coi campi smarriti e i vecchi muri.

STRANIERO
Sei povero o signore? che nome hai?

GIOVINETTO
Ho vent’anni, vado nel campo a servire il mio padrone.

STRANIERO
Qual è la vostra bellezza?

GIOVINETTO
Il Vallo e il Bosco con le rogge d’argento.

STRANIERO
E non avete mai feste?

GIOVINETTO
Le Domeniche son feste piene di canti!

STRANIERO
Che triste paese!

GIOVINETTO
Donne mie, vecchi della mia infanzia, che dolce allegria i giorni della Settimana Santa!

STRANIERO
Non avete corpi dentro lo scuro vestito?

GIOVINETTO
Campana dell’Ave, campana dell’Angelus.

STRANIERO
Sentite sempre la voce del cielo?

GIOVINETTO
No. L’uomo ha le carte, il vino e le ragazze.

STRANIERO
Ah, vedo che sono ombre i vostri anni!

GIOVINETTO
L’alba schiarisce i paesucci cristiani, prega il giovane e va a zappare nel campo.

STRANIERO
Felice te! Io sono lontano dal mio paese.

GIOVINETTO
E che cosa hai trovato per la tua strada?

STRANIERO
Questa conchiglia, giovinetto!

GIOVINETTO
Oh, lascia che vi posi sopra l’orecchio!

STRANIERO
Attento, è un suono di dolore...

GIOVINETTO
No! Io vi sento battere Rosario, cantare ragazzi, e sospirare mia madre nel campo.