"Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Pasolini, Dissento
Noi donne
numero 9
dell'1 marzo 1969
( © Questa trascrizione da cartaceo, è stata curata da Bruno Esposito )
Intervento nell’ambito di un’inchiesta sul mammismo dal titolo Meglio orfano.
Dissento completamente dall’articolo sul «mammismo» (mi vergogno addirittura a scrivere questa parola che mi sembra così volgare) apparso su «Noi donne». Per tante ragioni. Le elenco a caso. I) Il «mammismo» è una categoria che non appartiene a una serie di cose della realtà, ma della nostra testa: è cioè una categoria di comodo, assolutamente irrazionale e non scientifica (in questo senso parlavo prima di «volgarità»).
II) Se si accenna alla psicanalisi, allora, sia pure sul piano della volgarizzazione, bisogna farlo più seriamente. Tanto per dirne due: il neonato rappresenta per la madre il membro, che essa non ha avuto in sorte, e della cui mancanza è mortificata (complesso di castrazione, invidia del pene ecc.); in compenso molte opere artigianali del maschio (specialmente la scultura) rappresentano il figlio che il maschio non può fare (invidia della gravidanza).