"Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Eretico e Corsaro
Roma, maggio.
All'inizio di Pasolini è una parola dolce e lenta del dialetto friulano: « Rosada ». Era l'autunno del '43, il ventunenne Pier Paolo aveva, lasciato Bologna dove stava per laurearsi in lettere e si era rifugiato a Casarsa, nel Friuli, il paese materno. Un mattino pieno di sole e tuttora fresco degli umori notturni, lo studente mentre sostava sotto un pergolato, udì due ragazze conversare poco lontano: quella