"Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Eretico e Corsaro
Un racconto di
Pier Paolo Pasolini
Matrimonio nella baracca
« DOV'E' Pescron »? Nessuno a Douai sapeva dov'era questo Pescron: un campo di baracche di minatori italiani. Douai è una cittadina vicino a Lilla: perduta in una pianura ch'è tutta una immensa e desolata città. Una città di miniere, col pavé, le piccole case che sembrano di ferro, laccate di rosso e affumicate di carbone sotto i tetti gotici di lavagna. Nel sole, triste, nella tenebra del maltempo nordico, tristissima. Neanche i suoi abitanti, i francesi di Douai, hanno un'aria allegra.
L'italiano che vedemmo, e distinguemmo subito, era invece riconoscibile per un'aria di intima allegria, di benessere fisico. Era estremamente timido, alle nostre prime domande: coi suoi occhi chiari, la sua parola difficile. Un siciliano ventenne di Aragona. Ci portò lui a Pescron. Le baracche erano di legno scuro, come magazzini in abbandono, allineate in ordine su praticelli d'erba triste e pulita.