Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Eretico e Corsaro
Pier Paolo Pasolini è morto.
L’orazione funebre pronunciata da Gianni Borgna
segretario della Federazione giovanile comunista di Roma
ai funerali del poeta a Campo de’ Fiori (5 novembre 1975)
Che fosse un uomo veramente buono, candido e aspro come lo abbiamo ancora davanti agli occhi, è invece giusto qui dirlo.
Un amico, un compagno, che sempre ha avuto poco e dato tanto, anche al di là delle sue stesse forze.
Un amico, un compagno che sempre ha saputo coniugare la cultura con la vita, e tendere allo sforzo massimo di usarla come arma di una passione civile.
Ha capito bene che non ci piacciono le voci irrisolte, le doppie verità, e tanto meno le finzioni; che noi preferiamo l’eresia alla norma, lo scontro dichiarato delle idee all’inerzia del pensiero.