"Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Alberto Asor Rosa: Le scelte di Pasolini
Le ceneri di Gramsci
Mondo operaio
n. 12
dicembre 1957
pag. 55-56-57
( © Questa trascrizione da cartaceo, è stata curata da Bruno Esposito )
Pier Paolo Pasolini, Le ceneri di
Gramsci, Poemetti Milano, Garzanti
1957, pp. 144.
Pasolini raccoglie in questo volume undici poemetti composti fra il 1951 e il '56, e Io intitola da quello fra essi che, poeticamente e idealmente, è il più complesso e compiuto. La disposizione dei poemetti è cronologica (salvo una posposizione delle Ceneri Gramsci, che sono del '54, ai Quadri friulani, del '55); ma questo non esclude che il libro non abbia una sua interna struttura, un filo logico e quindi di sviluppo, che è Io stesso delle esperienze dell'autore in questi anni, e della sua maturazione, del suo progressivo farsi cosciente. La cerniera del libro, che divide due diversi periodi — due atteggiamenti poetici — e nello stesso tempo li collega e li spiega, è appunto il poemetto Le ceneri di Gramsci; e i Quadri friulani lo precedono, a nostro avviso, proprio perchè, pur venendo dopo nel tempo, non partecipano pienamente di quella problematica ideologico-politica che esso ha instaurato; e sono perciò più vicini al populismo istintivo e panico dell'Appennino, Il canto popolare, ecc.