"Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Eretico e Corsaro
Pier Paolo Pasolini
Dialetto e poesia popolare
Mondo operaio
14 aprile 1951
pag.12.
(Trascrizione dal cartaceo, curata da Bruno Esposito)
Questa del rapporto tra poesia dialettale e poetica << popolare >> è una questione che non è ancora stata posta, a meno che non si voglia considerare un primo implicito contributo all'argomento l'istituzione del << Premio Cattolica >>: il cui bando, l'anno passato, richiedeva ai versi dialettali concorrenti il tema della pace, che è appunto un tema della poetica popolare.
I risultati del Premio (che speriamo ripetuto nel '51) sono confortanti: una riprova, esplicita stavolta, della bontà dell'ipotesi critica. Astraendo naturalmente da chi firma questo scritto, c'è veramente da stupirsi della validità delle liriche dialettali premiate e segnalate a Cattolica: si pensa a cosa potrebbe essere una raccolta, anche solo di due dozzine, di liriche tutte all'altezza di << Su pizzinu mutiladu >>, di Giovanni Moi, il vincitore del concorso: quanti libri di poesia in lingua, rivelerebbero, al confronto, la loro impoeticità letteraria? La questione è grossa: del resto non è chi istintivamente non pensi a quanto di falso permanga a minacciare la lingua chiamata << italiano >>, non solo scritta (che in tal caso si conoscono bene i pericoli della tradizione) ma anche parlata. E a quanto,