"Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Eretico e Corsaro
Omicidio Pasolini
Corte di Cassazione 26 aprile 1979
Svolgimento del Processo Nella notte tra l'I e il 2 novembre 1975 fu ucciso al Lido di Ostia Pier Paolo Pasolini.
Il corpo, rinvenuto al mattino su una strada di fondo naturale conducente a uno spiazzo in parte occupato da un rudimentale campo di calcio, presentava gravi ferite alla testa e al torace. Sotto di esso furono rinvenuti frammenti di legno insanguinati; a pochi metri un anello con la scritta 'United States Army" e una ciocca di capelli; più oltre, verso Io spiazzo, un paletto macchiato di sangue; infine, a 90 metri dal corpo, dietro la porta di sinistra del campo di calcio, gettati tra i rifiuti, due pezzi di una tavola rotta e una camicia di lana, macchiati anch'essi di sangue. Furono rilevate altresì tracce continue di pneumatici di autovettura che, partendo dai pressi della porta, raggiungevano direttamente il cadavere e proseguivano oltre.
Frattanto, all'una e trenta della stessa notte una pattuglia di Carabinieri aveva fermato un giovane, poi identificato per il diciassettenne Giuseppe Pelosi, che, sorpreso mentre guidava a forte velocità e contromano un'autovettura Alfa 2000, non si era arrestato all'alt. In caserma il giovane ammise di aver rubato l'auto (che risultò appartenere al Pasolini) e aggiunse tra l'altro di aver smarrito un anello (che dalla descrizione fattane risultò corrispondere a quello rinvenuto presso il cadavere).