Benvenuto/a nel mio blog

Benvenuto nel blog

Questo blog non ha alcuna finalità di "lucro".
Viene aggiornato di frequente e arricchito sempre di nuovi contenuti, anche se non in forma periodica.
Sono certo che navigando al suo interno potrai trovare ciò che cerchi.
Al momento sono presenti oltre 1400 post e molti altri ne verranno aggiunti.
Ti ringrazio per aver visitato il mio blog e di condividere con me la voglia di conoscere uno dei più grandi intellettuali del trascorso secolo.

Biografia, lavori in corso - a breve anche il 1974 e il 1975

lunedì 5 giugno 2023

Pasolini, Le parole di Gesù e le parole di Marx - Vie nuove, n. 30, 26 luglio 1962

"Le pagine corsare " 
dedicate a Pier Paolo Pasolini

Eretico e Corsaro


Pier Paolo Pasolini
Le parole di Gesù e le parole di Marx

Vie nuove
n. 30
26 luglio 1962




   Caro Pasolini, indubbiamente, la lettera di Luigi Novelli di Scarlino (Grosseto) pubblicata da «Vie nuove» il 21 giugno scorso, è piena di idee confuse; di più, l’autore sembra non ammettere idee diverse dalle sue (secondo il Novelli, dove la voce di Cristo «non giunge non esiste il progresso ma il deserto più completo regna sotto l’ombra di false religioni»). Ma la Sua risposta, caro Pasolini, mi sembra anch’essa piena di confusioni e carica di disprezzo per idee diverse da quelle che Lei appassionatamente professa. Il Novelli confessa di giudicare «a casaccio» «La religione del mio tempo», che non ha acquistato «per mancanza di mezzi», e a casaccio la giudica «una delirante poesia sui problemi proletari nella quale vengono confusi i mali sociali ed i mali spirituali». Ma Lei, mi scusi, giudica altrettanto «a casaccio» la confusa fede religiosa del signor Novelli, quando dice: «io non ci credo, in questo suo Dio raccattato nei solai della Controriforma e del perbenismo borghese», oppure quando si diverte a sviluppare un lungo e barocco paragone tra un Dio «ornamento prezioso e solenne della propria identità» e i «monumentali, incredibili cappellini con fiori e veli» che finiscono col trasformare nell’intimo le generiche costrette a portarli sulla scena, soddisfacendo il loro narcisismo.