"Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Pier Paolo Pasolini
La morale delle favole
Antonio Bertini intervista Pasolini sul set di Uccellacci e uccellini
Vie nuove, 25 novembre 1965
pag. 49 e 50
( © Questa trascrizione da cartaceo, è stata curata da Bruno Esposito )
<< Al mondo tutti gli uomini sono concorrenti... L'ho detta una schifezza! >> E Totò scuote la testa.
Si ricomincia.
<<Motore>>, <<Partito>> risponde il fonico.
Si ode un lungo trillo di campanello. Totò riprende a dire la battuta. Ma ha come una improvvisa amnesia e si interrompe.
<<Eppure la so>> piagnucola.
Nel teatro numero 8 degli stabilimenti De Paolis si gira in questi giorni l'ultimo film del poeta-regista Pier Paolo Pasolini.
Tra gli autori nuovi rivelatisi in campo cinematografico dopo il
1960 è certamente uno dei più originali e interessanti. Il suo esordio avvenne clamorosamente con Accattone, un film ricco di poesia e di umanità, in cui la parabola vitale di un giovane sottoproletario romano acquistava una dolorosa dimensione tragica. Poi venne Mamma Roma, scritto per Anna Magnani. Recentemente l'attrice ha dichiarato:
<<Non capisco... Pasolini ha scritto il film per me, ma considera gli attori solo come strumenti da usare o materia da plasmare>>.