"Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Eretico e Corsaro
Le contraddizioni di un testimone scomodo
di Stefano Casi
L'odio per il potere e le ideologie. La lingua e il corpo. Il rapporto complesso con la madre, il Pci, la dopo-storia.
A quarant'anni dalla sua scomparsa, Pier Paolo Pasolini è più che mai vivo.
Vediamo come e perché.
L'ultimo tentativo di appropriazione indebita è stato poco tempo fa, quando i poliziotti si sono levati il casco di fronte all'equivoca protesta dei cosiddetti “forconi” a Torino: ecco rispuntare dal triste magazzino di citazioni prêt-à-porter il nome di Pier Paolo Pasolini e della sua poesia più citata (a sproposito), quella in cui in pieno '68 si era permesso di criticare gli studenti contestatori per stare dalla parte dei poliziotti.