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Biografia, lavori in corso - a breve anche il 1974 e il 1975

venerdì 14 maggio 2021

Pasolini ma che cosa aveva in mente? - di Alberto Moravia

"Le pagine corsare " 
dedicate a Pier Paolo Pasolini

Eretico e Corsaro



Ma che cosa aveva in mente?

L'Espresso del 09/11/1975

La storia e la personalità di Pier Paolo Pasolini raccontate da Alberto Moravia


Chi era, che cercava Pasolini? In principio c'è stata, perché non ammetterlo?, l'omosessualità, intesa però nella stessa maniera dell'eterosessualità: come rapporto con il reale, come filo di Arianna nel labirinto della vita. Pensiamo un momento solo alla fondamentale importanza che ha sempre avuto nella cultura occidentale l'amore; come dall'amore siano venute le grandi costruzioni dello spirito, i grandi sistemi conoscitivi; e vedremo che l'omosessualità ha avuto nella

La voce di Pasolini, di Carlo Bo

"Le pagine corsare " 
dedicate a Pier Paolo Pasolini

Eretico e Corsaro



Pier Paolo Pasolini, La meglio gioventù : poesie friulane. Sansoni, 1954.


 












 
Il rapporto che legava Pasolini a Carlo Bo non doveva essere lineare - a giudicare dal tono di questa dedica - ma quando a luglio dell'anno successivo (1955) si tenne a Milano il processo contro Ragazzi di vita, questo terminerà con una sentenza di assoluzione con "formula piena", grazie anche alle testimonianze di Carlo Bo, che aveva dichiarato il libro essere ricco di valori religiosi "perché spinge alla pietà verso i poveri e i diseredati" e non contenente oscenità perché "i dialoghi sono dialoghi di ragazzi e l'autore ha sentito la necessità di rappresentarli così come in realtà", e di Giuseppe Ungaretti, che inviò una lettera firmata ai magistrati che si occupavano del caso Ragazzi di vita dicendo loro che si trattava di un abbaglio clamoroso perché il romanzo di Pasolini era semplicemente la cosa più bella che si poteva leggere in quegli anni.

Quando il 2 novembre 1975 venne a sapere della sua tragica fine, Carlo Bo scrisse un contributo emozionato apparso sulla "Nuova Antologia" dello stesso mese dal titolo "La voce di Pasolini":

"Alla luce livida di questo mattino del due novembre in cui hanno ritrovato il suo corpo straziato, la sua figura e la sua opera ritrovano un significato maggiore, meglio il modo della morte ci serve per capire nel senso buono il Pasolini "corsaro" [...]: l'impazienza, la furia delle sue ultime polemiche tracciavano il volto del nemico contro cui si batteva."






Carlo Bo, La voce di Pasolini. In: "La nuova antologia", n. 2099 - novembre 1975.

Fonte:
 Pubblicato da
@Eretico e Corsaro - Le Pagine Corsare


Curatore, Bruno Esposito

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