"Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Eretico e Corsaro
Contro la televisione
Inedito, 1966
Oggi in "Saggi sulla politica e sulla società"
I Meridiani, Mondadori, a cura di Walter Siti.
Il San Francesco della Cavani: l’ho guardato, naturalmente, con l’interesse di uno che ha girato un film simile. Ho capito: che un cattolico moderno non può avere il sentimento del sacro e il suo ritmo: egli ha famigliarizzato la religione, che ha preso il senso e il ritmo della sua vita. I personaggi sono stati scelti dalla Cavani nel suo ambiente famigliare e di lavoro, essa pare non poter conoscerne altri: la sua «invenzione di facce» non va oltre il realismo piccolo-borghese. Le «facce» sono tutte di impiegati, professionisti, studenti, operai imborghesiti ecc. Il sudore e la meschinità delle loro stempiature, l’espressione degli occhi (con l’idea che un sia pur nobile impiegato di banca si fa della religione come di un «luogo» finalmente ideale della sua stravaganza, della sua interpretazione poetica e