"Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Eretico e Corsaro
Stefano Rodotà
Il processo
In memoria di Pier Paolo Pasolini
Tratto da:
È perfino banale scrivere che non ci sono tanti processi quanti sono i procedimenti giudiziari iniziati contro Pier Paolo Pasolini e che c’è, invece, un processo solo, ininterrotto per almeno vent’anni, che si gonfia e si assecchisce, si dirama e si ritrae, sempre con lo stesso oggetto e la stessa finalità: mettere in dubbio la legittimità dell’esistenza di una personalità come Pasolini nella società e nella cultura italiana. Ma questa impressione di continuità e compattezza non nasce da una imputazione monotona di reati sempre identici. Al contrario. Pasolini viene messo sotto accusa per tutto un campionario di trasgressioni; è osceno e seminatore di oscenità, pornografo, corruttore e diffamatore, rapinatore e favoreggiatore, istigatore a delinquere, uomo di vilipendi alla religione e alla nazione. Non c’è angolo della sua vita pubblica e privata che si riveli accettabile.