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lunedì 4 agosto 2025

Pier Paolo Pasolini, Un problema morale - Vie nuove, numero 26, 25 giugno 1960, pag. 6

"Le pagine corsare " 

dedicate a Pier Paolo Pasolini

Eretico e Corsaro



Pier Paolo Pasolini
Un problema morale

Vie nuove
numero 26
25 giugno 1960
pag. 6

( © Questa trascrizione da cartaceo, è stata curata da Bruno Esposito )


L’attuale società è profondamente ammalata di sessofobia, esistono cioè degli invalicabili «tabù» per tutto ciò che concerne l’amore non spiritualmente inteso, e questo soprattutto per l’influenza della morale cattolica. Quel che non posso capire, anche se non del tutto scusare, sono le ragioni per cui la stampa che si batte per l’emancipazione delle classi lavoratrici non affronta sufficientemente questo problema e, quando lo fa, risente, in parte, della ipocrita morale corrente. E neanche posso spiegarmi bene, anche per mancanza di documentazione, quel ritorno ad una forma di puritanesimo che si nota – lo documentano le lettere pubblicate tempo addietro da «Nuova Generazione» – nei giovani sovietici. 

Paolo Boccaletti – Modena

Le sue impressioni sono giuste. C’è della pruderie, nella stampa comunista italiana: delle volte, certi articoli dell’«Unità» sembrano scritti con l’angoscia proibizionistica di una vecchia zitella. E anche «Vie nuove» (diciamolo brutalmente) non scherza… Ma la cosa si spiega benissimo: alle origini della scelta marxista di un borghese (e borghesi di origine sono, naturalmente, anche parte dei dirigenti comunisti) c’è un irrazionale impeto morale. E questa moralità, spesso indignata – di sacrosanta indignazione – informa di sé tutto il successivo comportamento. Il problema sessuale – cui lei accenna – non è, evidentemente, un problema morale: ma, poiché la piccola borghesia cattolica è abituata, ipocritamente, a considerarlo tale, tale lo considera anche il dirigente medio comunista, come, direi, per inerzia. Infatti, la questione non è mai stata impostata a chiare lettere: dato che si tratta di una questione secondaria. Ci sono questioni più importanti da affrontare e risolvere. Ciononostante un’operazione irrazionalità, da parte dei marxisti, sarebbe auspicabile: essi, infatti, identificando l’irrazionalità con l’irrazionalità del decadentismo, la ignorano. Ma l’irrazionalità (in cui si iscrive il problema sessuale) è una categoria dell’animo umano: ed è quindi un problema sempre attuale e urgente.

Pier Paolo Pasolini 

@Eretico e Corsaro - Le Pagine Corsare


Curatore, Bruno Esposito

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