"Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Eretico e Corsaro
Gli italiani
Il giudizio severo di Pasolini
Di Loretta Fusco
E anche ora, persi nelle loro infinite, giustissime lagnanze continuano a dividersi acriticamente su tutto, come sempre, per un’innata vocazione alla partigianeria dura, irriducibile persino quando si tratta di mirare all’obiettivo comune.
L'intelligenza non avrà mai peso, mai
nel giudizio di questa pubblica opinione.
Neppure sul sangue dei lager, tu otterrai
da uno dei milioni d'anime della nostra nazione,
un giudizio netto, interamente indignato:
irreale è ogni idea, irreale ogni passione,
di questo popolo ormai dissociato
da secoli, la cui soave saggezza
gli serve a vivere, non l'ha mai liberato.
Mostrare la mia faccia, la mia magrezza -
alzare la mia sola puerile voce -
non ha più senso: la viltà avvezza
a vedere morire nel modo più atroce
gli altri, nella più strana indifferenza.
Io muoio, ed anche questo mi nuoce.
"La Guinea"- Poesia in forma di rosa, in "Bestemmia",
volume primo, Garzanti, Milano 1993
Di Loretta Fusco.
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