"Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Eretico e Corsaro
Pasolini é tra noi
Di Loretta Fusco
«Amo la vita così ferocemente, così disperatamente, che non me ne può venire bene: dico i dati fisici della vita, il sole, l'erba, la giovinezza:... e io divoro, divoro, divoro... Come andrà a finire, non lo so.»
E’ Pier Paolo Pasolini che parla ed è quasi un presentimento di morte.
...
Era il 2 novembre 1975 quando venne assassinato come un comune delinquente ma la sua barbara uccisione ancor oggi muove le coscienze e indigna per la mancanza di una verità che a distanza di 39 anni annaspa ancora in acque torbide.
Profetica fu la sua lettura del presente del quale colse i primi segni di disgregazione che avrebbe spazzato via un'identità culturale ispirata ad una scala valoriale non più punto di riferimento.
Ci manca un uomo come Pasolini e dico uomo perchè nonostante la sua portata intellettuale e filosofica rimase sempre uno spirito libero.
Ed è l’uomo che mi piace ricordare, quello che univa all’analisi lucida e critica della società dei consumi e dei poteri occulti, la tenerezza dei ricordi d’infanzia tradotti in splendide rime e l’amore incondizionato per la madre Susanna.
Profetica fu la sua lettura del presente del quale colse i primi segni di disgregazione che avrebbe spazzato via un'identità culturale ispirata ad una scala valoriale non più punto di riferimento.
Ci manca un uomo come Pasolini e dico uomo perchè nonostante la sua portata intellettuale e filosofica rimase sempre uno spirito libero.
Ed è l’uomo che mi piace ricordare, quello che univa all’analisi lucida e critica della società dei consumi e dei poteri occulti, la tenerezza dei ricordi d’infanzia tradotti in splendide rime e l’amore incondizionato per la madre Susanna.
Nella profondità dei tuoi occhi
la grandezza dei tuoi pensieri
Nella fragilità del tuo corpo
Le frustate della vita
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