"Le pagine corsare "
dedicate a Pier Paolo Pasolini
Eretico e Corsaro
Una femminista (Dacia Maraini )contro Pasolini In difesa dell'aborto
La Stampa
sabato 25 gennaio 1975
pag. 1 e 2
( © Questa trascrizione da cartaceo,è stata curata da Bruno Esposito )
IN DIFESA DELL'ABORTO
La scrittrice Dacia Maraini risponde a Pier Paolo Pasolini, che in un articolo si è detto
« contrario alla legalizzazione dell'aborto, perchè la considero, come molti, una legalizzazione dell'omicidio ».
Caro Pier Paolo, il tuo articolo contro l'aborto parte secondo me da un presupposto sbagliato. Cioè tu pretendi che le femministe e i radicali e in genere i laici progressisti siano favorevoli all'aborto e la Chiesa, lo Stato e i partiti conservatori siano contro.
Ma questo non è affatto vero. Anzi, è esattamente il contrario. Infatti sono proprio Io Stato, la Chiesa e i partiti conservatori a volere l'aborto così com'è ora, con i suoi pericoli, la sua speculazione, i sensi di colpa che comporta.
Se lo Stato e le classi dirigenti pensassero che la legge contro l'aborto è buona, l'applicherebbero. In realtà la legge non viene mai applicata (su tre milioni di aborti l'anno solo alcune centinaia vengono perseguiti). Questo significa che i gruppi dirigenti e Io Stato non hanno nessuna voglia di applicare la legge. E quando non si vuole applicare una legge vuol dite che si incoraggia a trasgredirla.