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venerdì 22 gennaio 2021

Ignoti alla città

"Le pagine corsare " 
dedicate a Pier Paolo Pasolini

Eretico e Corsaro




Cecilia Mangini 
"Ignoti alla città" 
1958


Adalgisa Carella
14 giugno 1958



"Oltre la città nasce una nuova città, nascono nuove leggi dove la legge è nemica, nasce nuova dignità dove non c’è più dignità, nascono gerarchie e convenzioni spietate nelle distese di lotti, nelle zone sconfinate dove credi finisca la città, che ricomincia, invece, ricomincia nemica per migliaia di volte, in polverosi labirinti, in fronti di case che coprono interi orizzonti.
Essere poveri, essere umili, dormire in una cameretta in dieci, avere un padre con abiti di dieci anni, avere una madre che urla per la casa come i maschi, avere fratelli con cui parlare solo per litigare e bastonarsi, non sapere che il proprio rione, non avere che quattro sbandati amici, non riconoscere nessuna fede.
Non avere due soldi per il tram, strisciare i piedi sui selciati, sedersi sull’erba sporca e i cocci, consolarsi con l’essere spietati.
Essere caduti dal seno della madre sul fango e sulla polvere di un deserto che li vuole liberi e soli, essere cresciuti in una foresta dove i figli lottano coi figli per educarsi alla vita dei grandi, essere ragazzi in una città fatta per la pietà e la ricchezza, senza sapere altro che la propria fame.
Il lavoro: cento lire alla madre e cento lire per divertirsi. Non c’è altro che la voglia di divertirsi in cuore. La città è una sola tentazione.
Al ragazzetto di vita che sgobba per guadagnarsi qualche lira, non va di lavorare: è nato stanco.
Nessuno sa dei ragazzi di vita che anima leggera e allegra hanno. Essi sono cinici, troppo esperti, pronti a tutto, ma basta una maglietta e un paio di scarpini, perché si scopra che anche il più bullo trema.
Qualche furto, qualche rapina. Così finiscono qualche volta a Porta Portese, nella loro prigione. Là dentro si sfiatano dal fumare. I compagni fuori lo sanno che farebbero qualsiasi cosa per un pacchetto di sigarette".


P.P.Pasolini


Regia di Cecilia Mangini

Produzione: A. Carella
Soggetto: Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa


Sceneggiatura: Cecilia Mangini

Commento: Pier Paolo Pasolini
Fotografia: Mario Volpi
Musica: Massimo Pradella



@Eretico e Corsaro - Le Pagine Corsare

Curatore, Bruno Esposito

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