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domenica 3 gennaio 2021

Pier Paolo Pasolini, 1961 - Il cinema di poesia

"Le pagine corsare " 
dedicate a Pier Paolo Pasolini

Eretico e Corsaro


Pier Paolo Pasolini sul set di Accattone, 1961, Angelo Pennoni / © Reporters Associati - Roma


Biografia breve, 1961

Il cinema di poesia di Pier Paolo Pasolini

(Biografia breve, curata da Bruno Esposito)


...Ci incamminiamo lungo la strada che porta alla città lontana, che giace ai nostri piedi (siamo su un’altura) tra ricami fitti di nebbie azzurrine e di luci quasi liquide. Ma facciamo solo pochi passi per la strada, tra gli atroci arbusti, che qualcosa di orrendo accade vicino a noi, nella penombra: un ringhio disperato, una corsa rantolante: sono degli sciacalli.
Torniamo subito indietro, con la coda fra le gambe. Il cuoco, in una delle casupole luccicanti accanto al bungalow, ci sta preparando la cena: vedo che gli occhi di Moravia brillano di rassegnato sospetto e di rinnovata speranza... In un‘aria leopardiana, dei bambinelli stanno giocando davanti alla casa dei loro genitori: uno piccolo piccolo è dentro una casetta, e viene ben presto ritirato. L’altro, più grandino, ci guarda con tutta la sua dolcezza.
Lì, intorno c’è anche una capra, coi caprettini ancora lattanti, e un cane, e un pappagalletto in una gabbia appesa ai rami del banjan davanti alla casa. Moravia non nasconde la sua viva simpatia per uno dei capretti, che salta intorno vivamente, chiamando la madre: «ma, ma...» Vorrebbe acchiapparlo per fargli una delle sue carezze: ma quello scappa. Allora il bambino lo rincorre, e torna verso di noi col capretto tra le braccia. Il capretto è bianco bianco, il bambino nero nero: e hanno tutti e due la stessa dolcissima pupilla... (27)
Il 16 gennaio 1961, Pasolini e Moravia sono raggiunti da Elsa Morante, in India, dove si trovano come inviati, rispettivamente, per "Il Giorno" e il "Corriere della sera", ad un convegno per la commemorazione del centenario della nascita di Tagore che si tiene a Mumbai.
Di seguito alcuni art. di Pasolini apparsi su "Il Giorno":
  • Uomini vestiti di asciugamani (26 febbraio 1961)
  • Non conoscono l’allegria (4 marzo 1961) 
  • Il santone sembrava un capoufficio (9 marzo 1961) 
  • È un mondo, un oceano o un inferno? (11 marzo 1961) 
  • Un popolo che esce da ombre atroci (16 marzo 1961) 
  • Il rogo di morti sul fiume sacro (23 marzo 1961)

 




Pubblica: 

Accattone, Garzanti - Milano 1961.

La religione del mio tempo, Garzanti - Milano 1961. 

"La religione del mio tempo esprime la crisi degli anni sessanta... La sirena neo-capitalistica da una parte, la desistenza rivoluzionaria dall'altra: e il vuoto, il terribile vuoto esistenziale che ne consegue. Quando l'azione politica si attenua, o si fa incerta, allora si prova o la voglia dell'evasione, del sogno ('Africa, unica mia alternativa') o una insorgenza moralistica (la mia irritazione contro certa ipocrisia delle sinistre: per cui si tende ad attenuare, classicisticamente la realta': si chiama 'errore del passato', eufemisticamente, la tragedia staliniana ecc.)".(28)

Sempre nello stesso anno, collabora a diversi lavori per il cinema:
  • 1961 La ragazza in vetrina
  • 1961 La ragazza con la valigia 
  • 1961 La canta delle marane 


 


Ad aprile inizia le riprese di Accattone, che verrà presentato in settembre, al festival di Venezia:
In Accattone ho voluto rappresentare la degradazione e l’umile condizione umana di un personaggio che vive nel fango e nella polvere delle borgate di Roma. Io sentivo, sapevo, che dentro questa degradazione c’era qualcosa di sacro, qualcosa di religioso in senso vago e generale della parola, e allora questo aggettivo, «sacro», l’ho aggiunto con la musica. Ho detto, cioè, che la degradazione di Accattone è, sì, una degradazione in qualche modo sacra, e Bach mi è servito a far capire ai vasti pubblici queste mie intenzioni...(29)
In autunno lavora alla sceneggiatura del film Mamma Roma e intanto prosegue l'accanimento giudiziario nei suoi confronti:

Processo Vece

Denuncia Antonio Vece. Antonio Vece, un maestro elementare di Avellino sporge denuncia presso la polizia giudiziaria di Roma contro Pasolini. Dichiara di essere stato avvicinato da Pasolini, di essere salito sulla sua Giulietta, di essere stato portato in aperta campagna, minacciato, malmenato e derubato di un capitolo di un suo romanzo. Due giorni dopo, al commissariato di polizia di Centocelle, confessa di aver inventato ogni cosa. Viene denunciato per simulazione di reato, che sarà archiviata in data 2 dicembre 1965.(30)
25.10.61 Denuncia da parte di Vece Antonio.
27.10.61 Ritrattazione di Vece. Denuncia contro di lui da parte della polizia per calunnia.
04.01.62 Processo per calunnia di Vece. Notifica della citazione in qualità di parte lesa davanti al P.M. di Roma.
05.01.62 Processo Vece. Presentazione spontanea e interrogatorio davanti al P.M.
11.01.63 Processo Vece. Notifica della citazione a comparire come parte lesa davanti al tribunale di Roma.
08.03.63 Processo vece. I udienza. Costituzione di parte civile.
20.03.63 Processo Vece. Notifica della citazione in qualità di parte lesa davanti al tribunale di Roma.
22.03.63 Processo Vece. II udienza e sentenza.
12.11.63 Processo Vece. Notifica del decreto di citazione a comparire, in qualità di parte civile, davanti alla corte di appello di Roma.
26.02.64 Processo Vece. Udienza di corte d'appello.
03.04.64 Processo Vece. Notifica del decreto di citazione a comparire, in qualità di parte civile, davanti alla corte d'appello di Roma.
07.10.64 Processo Vece. Sentenza della corte d'appello.

Fatti del Circeo


 Fatti del Circeo. Il commesso di un bar a S. Felice Circeo, sostiene che uno sconosciuto, dopo aver bevuto una Coca-Cola e dopo aver fatto molte domande, avrebbe indossato un paio di guanti neri, inserito nella pistola un proiettile d'oro e cercato di rapinarlo dell''incasso della giornata.

Il barista cerca di reagire e colpisce con un coltello la mano del rapinatore, che fugge. Il giorno successivo il barista vede passare per strada una Giulietta, in cui riconosce il suo rapinatore: prende il numero di targa e fa una denuncia ai carabinieri. In quella Giulietta c'è Pier Paolo Pasolini. I carabinieri di Roma perquisiscono l'abitazione e la macchina di Pasolini in cerca della pistola. Pasolini ammette di essere entrato nel bar, di aver bevuto una Coca-Cola, di aver fatto alcune domande, ma di essersi poi diretto a S. Felice Circeo, dove stava lavorando alla sceneggiatura di Mamma Roma. La sua versione non convince e viene rinviato a giudizio.
I giornali della sinistra e quelli moderati difendono Pasolini contro l'assurda accusa, mentre i giornali di destra attaccano, come al solito, senza mezze misure lo scrittore.
Il processo si apre a Latina. L'avvocato difensore di Pasolini, il democristiano Carnelutti, viene sospettato dai giornali di essere l'amante dello scrittore. Pasolini viene condannato a quindici giorni di reclusione, più cinque per porto abusivo di armi da fuoco e diecimila lire per mancata denuncia della pistola, con la condizionale. I difensori presentano immediatamente appello. Il 13 luglio 1963 la corte d'appello di Roma dichiara di non doversi procedere contro Pasolini per estinzione del reato intervenuta per amnistia. L'avvocato di Pasolini, Berlingieri, ricorre in cassazione per ottenere l'assoluzione con formula piena, ma ottiene solo un'assoluzione per mancanza di prove.(32)
18.11.61 Fatti del Circeo (rapina). Denuncia di De Santis Benedetto.
19.11.61 Fatti del Circeo. Denuncia di De Santis Bernardino.
22.11.61 Fatti del Circeo. Due interrogatori davanti ai carabinieri (nucleo di polizia giudiziaria di Roma).
22.11.61 Fatti del Circeo. Perquisizione domiciliare.
22.12.61 Fatti del Circeo. Notifica della costituzione di parte civile di De Santis Bernardino.
25.01.62 Fatti del Circeo. Citazione davanti al giudice istruttore di Latina per un confronto con Bernardino De Santis.
27.01.62 Fatti del Circeo. Confronto cono Bernardino De Santis davanti al G.I. di Latina.
28.02.62 Fatti del Circeo. Notifica di un mandato di comparizione davanti al giudice istruttore di Roma (per rogatoria).
09.03.62 Fatti del Circeo. Interrogatorio davanti al G.I. di Roma.
17.04.62 Fatti del Circeo. Sentenza di rinvio a giudizio.
07.06.62 Fatti del Circeo. Notifica del decreto di citazione a comparire davanti al tribunale Latina.
03.07.62 Fatti del Circeo. Udienza davanti al tribunale di Latina e sentenza.
07.07.62 Fatti del Circeo. Notifica della dichiarazione d'appello del pubblico ministero contro la sentenza del tribunale di Latina.
25.07.62 Fatti del Circeo. Notifica della dichiarazione d'appello del procuratore generale contro la sentenza del tribunale di Latina.
09.10.62 Fatti del Circeo. Notifica dell'avviso del deposito della sentenza di I grado.
15.01.63 Fatti del Circeo. Notifica del decreto di citazione a comparire davanti alla corte di appello di Roma.
06.04.63 Fatti del Circeo. Udienza in corte di appello.
09.05.63 Fatti del Circeo. Notifica del decreto di citazione a comparire davanti alla corte di appello di Roma.
12.07.63 Fatti del Circeo. Udienza di corta d'appello e sentenza.
16.07.63 Fatti del Circeo. Notifica della dichiarazione di ricorso per cassazione del procuratore generale.
12.11.63 Fatti del Circeo. Notifica dell'estratto contumaciale della sentenza di II grado.
01.03.65 Fatti del Circeo. La corte di cassazione annulla la sentenza della corte d'appello di Roma e rinvia gli atti per il nuovo giudizio.
09.06.67 Fatti del Circeo. Notifica del decreto di citazione a comparire davanti la corte d'appello di Roma.
06.07.67 Fatti del Circeo. I udienza in corte d'appello. Rinvio a nuovo ruolo.
27.11.67 Fatti del Circeo. Notifica del decreto di citazione davanti alla corte d'appello di Roma.
09.06.67 Fatti del Circeo. Notifica del decreto di citazione a comparire davanti alla corte d'appello di Roma.
06.07.67 Fatti del Circeo. I udienza di corte d'appello. Rinvio a nuovo ruolo.
27.11.67 Fatti del Circeo. Notifica del decreto di citazione a comparire davanti alla corte d'appello di Roma.
19.12.67 Fatti del Circeo. II udienza e sentenza della corte d'appello.
27.12.67 Fatti del Circeo. Notifica del ricorso per cassazione del procuratore generale contro la sentenza.
01.06.68 Fatti del Circeo. Notifica dell'estratto contumaciale della sentenza di II grado.
28.12.68 Fatti del Circeo. Notifica dell'ordinanza di inammissibilità dei ricorsi in cassazione contro la sentenza di II grado.



Note:

27) P.P.Pasolini, L'odore dell'India, Longanesi, Milano, 1962

28) Pier Paolo Pasolini - da un articolo su Vie Nuove del 16 novembre 1961 - raccolta nel volume Le belle bandiere - Editori Riuniti. 29) P.P. Pasolini, BIANCO E NERO, Anno XXVIII n. 3-4, Roma, marzo/aprile 1967

29) P.P. Pasolini, BIANCO E NERO, Anno XXVIII n. 3-4, Roma, marzo/aprile 1967

30)PASOLINI IN TRIBUNALE - Matdid, materiali didattici di italiano per stranieri a cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi, Scuola d'Italiano Roma.

31) ibid.

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Curatore, Bruno Esposito

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