Pagine

Le pagine corsare - Riflessioni su "Processo alla DC"

Pasolini, l'ideologia

Il Friuli di Pier Paolo Pasolini

Guido Alberto Pasolini

Le poesie

La saggistica

La narrativa

Pasolini - docufilm, cortometraggi e collaborazioni varie.

Il teatro di Pasolini

Atti del processo

Omicidio Pasolini - Inchiesta MicroMega

Interrogatorio di Pino Pelosi

Arringa dell'avvocato Guido Calvi

Le Incogruenze

I sei errori della polizia

Omicidio Pasolini, video

lunedì 25 gennaio 2021

1958 IL MAGO - MARIO GALLO

"Le pagine corsare " 
dedicate a Pier Paolo Pasolini

Eretico e Corsaro



1958 
IL MAGO



Cortometraggio

TALIA: 1959

FORMATO: 35mm, COLORE

REGIA: MARIO GALLO

SOGGETTO E SCENEGGIATURA: PIER PAOLO PASOLINI

MONTAGGIO:RENATO MAY

FOTOGRAFIA: GIUSEPPE DE MITRI

MUSICA: EGISTO MACCHI

PRODUZIONE: DOCUMENTO FILM

LUNGHEZZA: 320 mt

DURATA: 10

Fra gli interpreti: Adolfo Greco


STORIA DEL FILM:
Film girato a Rovito (Calabria), luogo di nascita del regista.

TRAMA:

“Per
 
Il mago, che descriveva un personaggio della mia infanzia, il risultato era affidato alle capacità espressive dell’interprete. Come rendere l’idea di un saltimbanco che recitava tutte le parti del dramma o della commedia e riusciva a far piangere e a far ridere i contadini e a strappare loro un po’ di provviste? Non c’erano sceneggiatura e dialoghi e l’attore protagonista improvvisava. L’applicazione corretta del procedimento di ripresa cinematografica, avrebbe ridotto la genuinità e la spontaneità che l’interprete riusciva ad ottenere seguendo liberamente il suo estro. Pertanto mi adattai alla circostanza, cioè rinunciai a stabilire i movimenti del protagonista e della macchina da presa e mi limitai a dare soltanto dei suggerimenti. Il mago si metteva, e sempre in modo convincente, nei panni del carnefice e della vittima, del cavaliere e della donzella, del padrone e del servo e rovesciava il suo ruolo con estrema facilità. Assecondai il suo estro. Finito il montaggio sorse il problema del commento. Mi rivolsi a Pier Paolo Pasolini e così appresi che esistevano versi popolari calabresi che si riferivano esplicitamente al personaggio che avevo evocato. Quando Pasolini provò ad adattare il testo ai tempi, ai ritmi e alle situazioni del racconto scoprimmo che non c’era da togliere o aggiungere una sola parola” 
(Mario Gallo)..


Pasolini per il cinema, tomo secondo 
a cura di Walter Siti
I meridiani Mondadori. 




@Eretico e Corsaro - Le Pagine Corsare

Curatore, Bruno Esposito

Grazie per aver visitato il mio blog

Nessun commento:

Posta un commento