Pasolini - VITA, OPERE E MORTE

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Le pagine corsare - Riflessioni su "Processo alla DC"

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mercoledì 1 aprile 2020

Pasolini, La domenica uliva.

"Le pagine corsare " 
dedicate a Pier Paolo Pasolini

Eretico e Corsaro

Fontana di aga dal me país.
A no è aga pí fres-cia che tal me país.
Fontana di rustic amòur.
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Fontana d'acqua del mio paese.
Non c'è acqua più fresca che nel mio paese.
Fontana di rustico amore

La domenica uliva



Nel luglio del 1942 Pasolini dà alle stampe la sua prima raccolta di versi: Poesie a Casarsa, 14 poesie in friulano, con traduzione in italiano, dedicate al padre, prigioniero degli Alleati in Kenia.

Le Poesie a Casarsa rappresentano un primo segno di opposizione al potere fascista e il conseguente tentativo di valorizzare il dialetto, in una società che osteggia l’uso delle lingue barbare poiché proprie delle masse rurali e in cui anche la sinistra predilige l’uso della lingua italiana. “Il fascismo - ha scritto Pasolini - non tollerava i dialetti, segni dell’irrazionale unità di questo paese dove sono nato, inammissibili e spudorate realtà nel cuore dei nazionalisti

(in P.P. Pasolini, Poeta delle ceneri, 
a cura di E. Siciliano, in “Nuovi Argomenti”; 
Roma, luglio 1980).